1 - Migliorare la sanità razionalizzando, premiando il merito, evitando gli sprechi e coinvolgendo di più i privati. Valorizzare i piccoli ospedali integrandoli meglio con i grandi (e i distretti territoriali) e attivando realmente un centro unico di acquisti sanitari.
Diminuire i tempi di attesa per gli esami facendo funzionare di più e meglio i laboratori (evitando prenotazioni che poi non vengono svolte); ottimizzare la gestione e migliorare i servizi digitalizzando la cartella clinica.
2 - La casa è un diritto di tutti, garantirla un dovere di chi amministra.
Realizzare più case popolari assegnandole, con alcuni parametri di priorità, a chi risiede in Umbria da almeno 10 anni e dando prevalenza a famiglie numerose e con disabili. Mutui a “tasso zero” per le case alle giovani coppie.
3 - Priorità alla Sicurezza finanziando di più la Legge Regionale sulla sicurezza. Sviluppare sistemi di videocamere e centrali di controllo attive 24 ore su 24.
Sostenere le associazioni di volontari per la sicurezza (al servizio delle polizie locali). Prevedere sistemi informativi (App) e sollecitare il mantenimento e la valorizzazione delle caserme e degli organici. Strutturare con maggiori risorse una “colonna mobile” di protezione civile.
4 - Approvare una Legge Regionale dedicata alla Famiglia e ai Giovani, con misure di sostegno alla maternità e alla nascita (bonus bebé), allo studio (acquisto di libri e servizi), alla formazione e all’avviamento al lavoro. Più aiuti sociali per tutti.
5 - Precedenza nell’utilizzo delle risorse alla Scuola, all’Associazionismo e allo Sport attraverso un piano per l’edilizia scolastica e l’impiantistica sportiva, che garantisca spazi decorosi e sicuri.